Ho trovato 414 risultati per valmalenco

Il museo dell'arrampicata e dell'escursionismo

Introdotta in Valmalenco all'inizio dell'Ottocento, l'arrampicata è giunta ai giorni nostri conquistando sempre più seguaci, grazie a una gloriosa tradizione di guide alpine.

Chiesa di Sant'Anna

Fondata e fatta erigere dal notaio Lorenzo Chiesa di Chiesa in Valmalenco nel 1719, la bella chiesa di S. Anna sorge nel cuore dell’omonima contrada, anticamente chiamata Campo. Lo stesso benefattore, Lorenzo Chiesa, alcuni anni prima, nel 1688, aveva fatto costruire un’altra chiesa, parimenti dedicata a S. Anna, quella di Chiareggio. La facciata, molto elegante, dell’edificio di Torre, fu disegnata da Gian Pietri Ligari. Essa presenta un frontone limitato da due lesene accordate ad un cornicione da due volute, sotto il quale scendono quattro capitelli ionici che arrivano sino a terra. Al centro una finestra quadrilobata con sotto una nicchia vuota. Sopra il cappello dell’elegante portale campeggia un bellissimo stemma della famiglia Chiesa in pietra locale. L’interno è a pianta ovale. Sopra la porta d’ingresso si trova una lunga iscrizione dipinta che ricorda il committente, Lorenzo Chiesa e il giorno della benedizione, ossia il 10 agosto 1719. Nel presbiterio, a pianta rettangolare, si trovano l’altare e un armadio a cassettiera in legno intagliato del secolo XVIII. Sull’altare un’ancona in legno con ai lati due statue lignee raffiguranti San Lorenzo e un Santo martire. Il fastigio, a timpano spezzato, reca nel mezzo un altro stemma della famiglia benefattrice e sopra una statua della Madonna con ai lati due angeli. La pala rappresenta una Madonna Incoronata dal Padre Eterno e da Gesù con ai suoi piedi Sant' Anna e San Gioachino inginocchiati, del secolo XVIII. Fonte - Ecomuseo della Valmalenco

Chiesa di San Carlo

Secondo la tradizione la chiesa di Vetto fu costruita per volere della famiglia sondriese Lavizzari che in Valmalenco aveva molte proprietà, anche se questi ultimi erano solamente gli eredi della famiglia Vetti, cui apparteneva quel Paolo Vetto, facoltoso commerciante dell’omonima contrada, che si dice essere stato il vero fondatore della chiesa, intorno alla prima metà del secolo XVII. E’ stato ipotizzato che la chiesa sia stata costruita per un voto per grazia ricevuta o per una devozione personale a San Carlo Borromeo che era stato proclamato santo proprio in quell’epoca (1610). L’edificio ha una facciata molto semplice, con tre aperture ravvicinate e un semplice portale in pietra locale. Al suo interno, l’altare maggiore ha una tela del secolo XVII raffigurante San Carlo entro una pesante cornice barocca in stucco colorato, con ai lati due angeli cariatidi a fianco dei quali sono effigiati a sinistra lo stemma della famiglia Lavizzari e a destra quello dei Vetti. Su un altare addossato alla parete di destra vi sono un tabernacolo in legno intagliato dipinto e dorato (sec. XVIII) e in una nicchia, una statua della Madonna con Gesù Bambino in legno dorato e dipinto (sec. XVIII/XIX). Fonte - Ecomuseo della Valmalenco

E-bike tour con visita in malga e vista sul Monte Disgrazia

Itinerari in e-bike per scoprire i panorami, la storia e le tradizioni gastronomiche della Valmalenco.

San Giuseppe- Sasso Alto

Valmalenco

L'Alpe e il Lago Palù

Valmalenco

Fioriture in alta quota

Le quattro stagioni nei Comuni di Valmalenco e Val Poschiavo

Una giornata a Chiareggio

Una perla della Valmalenco

Val di Togno

Spriana - Montagna in Valtellina

Parco geologico di Chiareggio

Chiareggio

Bando per la concessione di contributi a fondo perduto

Alle micro e piccole-medie imprese del commercio, turismo, artigianato e dei servizi

I percorsi di Spriana

Visitare Spriana significa fare un salto nel passato, alla scoperta di un piccolo borgo contadino