- Arte e Cultura
Nuclei rurali di Caspoggio
Braccia - Curada
LE CONTRADE - I nomi delle contrade di Caspoggio rispecchiano i nomi delle famiglie che le abitavano: Albertazzi, Bricalli- Negrini, Burri, Bracelli, Pantanaccio e Presazzi.
Nelle contrade vi è un ricchissimo patrimonio artistico, rappresentato dai numerosi affreschi di arte sacra conservati nelle santelle o sulle facciate degli edifici più antichi.
Nel nucleo storico è possibile ammirare la famosa “truna”, una soluzione architettonica medioevale consistente di un nucleo di abitazioni affiancate, con due unici varchi per l’entrata e per l’uscita, avente la duplice funzione di protezione delle intemperie e difensive.
Piacevole è la visita delle Chiesa di San Rocco, edificata nell’anno 1666 e ricca di finiture artistiche e affreschi.
Lungo il viottolo posto alle spalle della Chiesa si trova la casa del Vescovo, famosa per essere stata dimora del vescovo di origini locali Andrea Miotti, sulle cui facciate vi sono alcuni tra i più interessanti affreschi della Valle.
Proseguendo sulla stessa via si incontra una delle case più antiche della Valmalenco, La “Cà dei Muscun”, riportante sulla facciata la data del 1504.
I NUCLEI RURALI
Braccia
Comune: Caspoggio
Località: Si percorre la strada veicolare che dal centro di Caspoggio, lungo la via Alpini, conduce in prossimità della contrada.
Epoca: 1600-1800
La contrada Braccia è posta a 1200 metri di quota, poco a monte della contrada Bricalli. Collocata in zona prativa e soleggiata, si è configurata come nucleo destinato prevalentemente alla produzione zootecnica. L'edificazione raccolta si compone di edifici a due piani, con stalla e fienile sovraposti collegati da scale esterne in legno. I fabbricati hanno copertura a due falde, con la facciata a capanna generalmente rivolta a valle. Sono costruiti in pietra e legno, con murature rifinite a raso pietra, realizzato con malta contenente inerti reperiti in loco, che conferisce all'insieme edificato un particolare cromatismo. Le aperture di aerazione dei fienili sono tamponate con tronchi orizzontali. Il nucleo è ancora attivo dal punto di vista zootecnico; alcuni edifici sono stati trasformati in residenze secondarie. L'insediamento conserva comunque il carattere originario, assumendo un ruolo rappresentativo delle soluzioni architettoniche ed urbanistiche dell' edificazione storica nell'area
Curada
Comune: Caspoggio
Località: Raggiunta la contrada Braccia si sale lungo un sentiero fino alla contrada Curada.
Epoca: 1600-1800
La località Curada è posta a monte di Caspoggio, tra i 1200 e i 1250 metri di quota. E' suddivisa in quattro nuclei ed altri edifici isolati, ripartiti tra Curada Alta e Bassa. Questi sono posti lungo l'antico sentiero che collega il centro di Caspoggio ai nuclei di Negrini, Bricalli e Pianaccio. Questo collegamento, denominato 'Cavalera', costituisce un percorso attrezzato per il culto che parte dall'edicola in contrada Negrini, passa per la cappelletta di Bricalli per raggiungere a Curada Bassa due nicchie ed un crocifisso ligneo appeso ad un fabbricato. Il nucleo è generalmente ben conservato, molte costruzioni continuano ad essere utilizzate ai fini zootecnici mentre altre sono state ristrutturate come seconde case.