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Alpi Retiche
Cime imponenti come il Disgrazia, il Pizzo Bernina e il Pizzo Scalino abbracciano la Valmalenco.
La Valmalenco si apre a nord di Sondrio, lasciandosi alle spalle i terrazzamenti tipici dei vigneti che circondano Sondrio, il capoluogo della Valtellina.
Vero "paradiso di neve", la Valmalenco è conosciuta per la pratica degli sport invernali, qui infatti si trova il terreno ideale per lo sci alpino, lo sci nordico e lo sci alpinismo. Chiesa con la skiarea Valmalenco è una stazione sciistica dalle consolidate tradizioni. Tra i moderni impianti di risalita spicca la snow Eagle, una delle più grandi funivie al mondo.
In Valmalenco è anche possibile compiere alcune delle più belle e classiche escursioni sci-alpinistiche delle Alpi; Lanzada, Chiareggio e il Lago Palù offrono opportunità di suggestive escursioni lungo le piste di fondo e, d'estate, la possibilità di percorrere vari itinerari in mountain-bike.
Un'articolata rete di sentieri "da rifugio a rifugio" - in un contesto di alto valore naturalistico, storico, etnografico - permette passeggiate ed escursioni emozionanti immersi nella bellezza di uno splendente paesaggio, dove spicca la scenografica piramide del Pizzo Scalino. Il rifugio Marinelli - il più antico della Valle - è meta per tutti, mentre il moderno rifugio Marco e Rosa è raggiungibile con un percorso difficile, solo per i più esperti. Da segnalare l'Alta via della Valmalenco un giro circolare in quota da percorrere in più tappe sulle orme della cultura antica al confine tra Lombardia e Engadina , per uno sviluppo di 110 chilometri che da Torre di Santa Maria si snoda fino alle pendici del Monte Disgrazia, del Pizzo Bernina e del Pizzo Scalino, grandiosi scenari con vette che raggiungono i 4000 m. Vere e proprie mete della Valle sono inoltre i laghetti glaciali: il Lagazzuolo, il lago Palù, il Lago d'Entova, i laghetti di Campagneda e i laghi artificiali con le maestose dighe di Campo Moro e Alpe Gera .
La Valmalenco è anche nota per essere un autentico giacimento di innumerevoli minerali (260 varietà) tale da conferire a questo territorio una vasta e meritata fama internazionale. Una realtà di tutto rilievo - espressione tipica della Valle - è l'attività estrattiva: le tipologie dei materiali estratti (principalmente serpentino, pietra ollare e talco) e la relativa lavorazione sono qualitativamente molto apprezzate e i prodotti lavorati sono esportati in tutto il mondo. La visita alla Miniera della Bagnada è d'obbligo per tutti coloro che vogliono tuffarsi nel passato e capire com'era la vita lavorativa in miniera di un tempo.