- Parchi e Paesaggi
Il giardino dei ghiacciai di Cavaglia
Poste nella splendida conca di Cavaglia situata ai piedi del massiccio del Bernina, sovrastate dal Piz Palü, le marmitte dei giganti sono un gioiello naturalistico, frutto delle glaciazioni susseguitesi nei millenni.
La vicinanza alla stazione della linea ferroviaria percorsa dal “trenino rosso” che dal 2008 fa parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, ne rende particolarmente facile l’accesso.
Il periodo di apertura si estende da maggio a ottobre. Incorniciate da una ricca flora e vegetazione alpina le marmitte dei giganti rappresentano quanto di meglio sa offrire la Val Poschiavo.
La configurazione terrestre e la formazione delle marmitte dei giganti è dovuta al clima e, di conseguenza, alle glaciazioni.
Il ghiacciaio, scendendo da un ripido pendio, scava una conca glaciale. In seguito perde la sua forza erosiva e lascia sul posto un promontorio, detto "soglia glaciale".
Studi eseguiti negli anni cinquanta hanno constatato che alla base del ghiacciaio del Morteratsch lo spessore era di circa 400 metri. A monte della Capanna Boval è quindi stata erosa una conca glaciale. Il ghiacciaio del sistema Poschiavo - Palü è sceso dal ripido pendio del "Pru dal Vent" e alla base di questo pendio ha eroso una conca glaciale: quella di Cavaglia.
Esaurita la sua velocità il ghiacciaio ha lasciato sul posto una soglia glaciale: quella delle Moti da Cavagliola. Superato questo ostacolo la colata glaciale aumenta la sua velocità. Al di sopra dello stesso si sono formati enormi crepacci trasversali. L'acqua che corre abbondante sulla superficie ghiacciata precipita in questi crepacci, convogliando pietre e detriti, raggiungendo il letto roccioso del ghiacciaio.