La chiesa di San Pietro di Berbenno è un monumento di notevole valore storico-artistico, la cui data di costruzione precisa non si conosce, ma è collocabile tra il VII e il X secolo. Secondo la logica di quelle prime epoche cristiane di collocare le chiese battesimali in luoghi aperti ed accessibili, fu costruita sul fondovalle ad un incrocio di vie per essere raggiungibile dai fedeli che abitavano su entrambi i versanti della Valle
La chiesa si presenta all‘esterno un poco tozza, a causa dei ripetuti sopralzi del terreno circostante, dovuti ai depositi alluvionali susseguitisi nei secoli: in origine l‘edificio era infatti due metri più alto; ciò nonostante la chiesa emana un fascino tutto particolare che invita alla meditazione.
All‘interno dell‘edificio l‘arredo è essenziale: alcune tele, due altari laterali, il fonte battesimale, un pulpito cinquecentesco per le prediche, una balaustra in marmo ed un crocifisso ligneo sopra l‘arco trionfale.
La chiesa di San Pietro si distingue inoltre per una curiosità di carattere storico: è nel maggio 1797 che il gruppo di patrioti valtellinesi si riunì nelle sue vicinanze sotto la guida dell‘arciprete di Berbenno don Andrea Parravicini per dare vita al movimento di liberazione dal dominio grigione.