- Arte e Cultura
Più filo...più pezzotti - A scuola di montagna
Uno dei prodotti artigianali valtellinesi più famosi è il “pezzotto”, tessuto molto resistente confezionato usando ritagli di stoffe, le pezze appunto, ordite a mano al telaio.
La lavorazione fu introdotta dagli arabi o dei monaci Umiliati in Valtellina, e non si concentrava solo sulla produzione di tappeti, ma anche di lenzuola in canapa e coperte.
Inizialmente i pezzotti venivano utilizzati per i ripari del bestiame sugli alpeggi, per preparare i sacchi per il grano saraceno, per battere e far essicare la segale e per coprire il fieno.
Anche oggi tale attività resta un secondo lavoro, svolto dalle donne durante i ritagli di tempo. In alcune valli, come in Val d’Arigna sul versante Orobico, nel territorio del comune di Ponte in Valtellina, la tradizione del lavoro casalingo al telaio è stata sempre molto viva, qui le donne intessevano e ancora oggi intessono a mano su telai di legno i pezzi di stoffa variopinta seguendo un’arte tradizionale antica di almeno cinque secoli.
Vero e proprio tuffo nel passato, alla scoperta di un antico mestiere, caratterizzante l’economia della Valtellina, dove le donne erano protagoniste indiscusse dell’arte del tessere.
Il pacchetto comprende
La quota comprende la visita a telai di legno utilizzati ancora oggi dalla donne per tessere i pezzotti (tappeti ricchi di fantasia)
Durata
Mezza giornata
Destinatari
Scuola primaria e secondaria di I grado
Periodo consigliato
Tutto l’anno scolastico