Salendo da Lanzada, lungo la strada che conduce ai bacini di Campo Moro e Gera si incontra l'agglomerato di Franscia e successivamente si accede all'ampia area di sosta a Campo Moro (1978 m) dove si trova un primo grande parcheggio adiacente ai rifugi Poschiavino e Zoia.

Per approdare al rifugio Bignami bisogna invece transitare lungo la strada sterrata fino alla diga di Alpe Gera. Lasciata l'auto nell'ampio posteggio sotto la seconda diga, si sale in direzione della casa dei guardiani o utilizzando la strada sterrata chiusa al traffico o ancora il ripido sentiero che si sviluppa proprio ai piedi del promontorio roccioso che ospita l'edificio dell'Enel (2000 m). Arrivati al basamento del muro di contenimento, lo risale utilizzando l'area passerella e, una volta in cima, ci si rende conto dell'enorme quantità di acqua intrappolata per usi idroelettrici. Si percorre l'intero camminamento della diga fino a raggiungere il sentiero che si sviluppa lungo le pendici del Sasso Moro. Il tracciato, che si snoda parallelo al bacino, tra pascoli di alta quota e pietraie, con l'aiuto di diversi tornanti sale fino all'Alpe Fellaria, dove sorge il Rifugio Bignami (2400 m).