- Arte e Cultura
Il CAstello delle STorie di montagna - CAST
CAST
CAST, il “museo narrante” allestito fra le mura di Castello Masegra, è parte di un progetto più ampio che ha come tema la promozione della cultura alpina e del territorio che ne è depositario.
Cuore di questo percorso di valorizzazione sono le 3A della montagna (ARRAMPICATA, ALPINISMO, AMBIENTE) che diventano le protagoniste di un vero e proprio hub narrativo in continua evoluzione, grazie ad un variegato ventaglio di iniziative dentro e fuori CAST.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il progetto
Il progetto di allestimento di CAST nasce da un’idea di Studio Azzurro, il gruppo di ricerca artistica milanese che da più di trent’anni si occupa di linguaggi multimediali, progettando e realizzando videoambienti, ambienti sensibili, spettacoli teatrali, film e musei interattivi.
Percorso di visita
CAST è concepito per proporre due percorsi di visita, legati alla personalità del visitatore e ai contenuti che maggiormente incontrano il suo interesse. Prima di cominciare serve porsi una domanda: “ti senti più arrampicatore o esploratore dell’ambiente?” La risposta determina la scelta della direzione da percorrere: iniziare la visita dal basso, con un percorso “in salita”, oppure partire dall’alto, dall’"osservatorio sull’ambiente" per poi esplorare il museo “in discesa” fino a raggiungere il piano terra.
I 3 livelli del percorso espositivo
Il percorso espositivo, situato nel corpo centrale di Castello Masegra, è diviso su 3 livelli, ciascuno dei quali dedicato ad una delle tre A che meglio rappresentano la cultura montana.
- A come ARRAMPICATA
Il primo livello, situato al piano terra, è dedicato all’ARRAMPICATA.
Il percorso è scandito da installazioni materiche, che celebrano i luoghi più significativi in cui si è scritta la storia di questa grande avventura sportiva.
La sala ospita un masso e tre monoliti che salgono da terra come “schegge di montagna”.
Pietre granitiche, calcari e stalattiti di ghiaccio costituiscono le superfici di questi volumi protesi verso l’alto e invitano ad un primo approccio tattile e visivo con il terreno di gioco dello scalatore.
Dietro le “schegge”, monitor touch-screen restituiscono una visuale onnicomprensiva sulle montagne, le falesie, le cascate glaciali più importanti del mondo, evidenziando vie famose, tecniche di salita, passaggi celebri. Il tasto di navigazione “Per saperne di più” apre un secondo piano di approfondimenti, con descrizioni, racconti, ritratti di personaggi.
- A come ALPINISMO
Il secondo livello, situato al primo piano, racconta l’ALPINISMO e con esso il desiderio dell’uomo di spingersi in alta montagna.
Dalle origini dell’interesse per le altezze in età illuministica, al mito romantico dell’ascesa nella natura ostile, fino all’epoca d’oro del sesto grado e alle ultime prodigiose realizzazioni su pareti un tempo giudicate impossibili. Un viaggio vertiginoso sulle Alpi, sui colossi himalaiani e del Karakorum, sui picchi della Patagonia, sui ghiacci dell’Alaska e dell’Antartide: le grandi imprese, i libri che le hanno raccontate, i film, la fotografia, i momenti chiave della storia delle scalate. Il visitatore, utilizzando e integrando tecniche e strumenti diversi, segue così un percorso “verticale” lungo il tavolo-leggio che attraversa interamente gli spazi espositivi del piano.
Un cammino in crescendo, come un’unica grande scalata, che culmina in un tributo a tre icone della storia dell’alpinismo e dell’esplorazione, che per diverse ragioni sono state anche particolarmente vicine alle montagne della Valtellina. Walter Bonatti, Alfonso Vinci e Carlo Mauri: non potevano che essere loro i migliori custodi dello spirito di CAST.
- A come AMBIENTE
Il terzo livello, allestito al secondo piano, è dedicato all’AMBIENTE NATURALE.
Il focus è tutto sulla natura delle montagne e sui temi della conservazione ambientale.
Cos’è la wilderness?
Quali sono le peculiarità ecologiche delle alte quote?
Chi sono i padri fondatori delle aree protette?
Per trovare risposte a queste domande, il visitatore inizia il suo percorso attraverso un racconto visivo dalla nascita delle aree protette, per poi approfondire la conoscenza di alcuni dei protagonisti della storia della protezione della natura, a partire dai fautori dei grandi parchi del Nord America. Da Yellowstone verrà poi indirizzato alle aree protette della provincia di Sondrio: un itinerario virtuale fra le diverse specie e gli habitat di queste montagne.
La sala del castello che ospita questo scenario è circondata da finestre, che contribuiscono ad arricchirlo di ulteriori punti di vista, anche grazie a speciali “occhi” posti all’esterno.
Al centro, le tre “camere chiare” offrono prospettive sulle aree protette delle Alpi Retiche e Orobie, con approfondimenti e consigli utili per chi volesse uscire da CAST e partire subito alla scoperta di nuovi itinerari naturalistici.
TARIFFE RIDOTTE E SPECIALI
- Intero: € 7,00
- Ridotto: € 5,00
Per i residenti del Comune di Sondrio, i docenti di ogni ordine e grado, i cittadini dell’Unione Europea di età superiore ai 65 anni, i giornalisti non accreditati, i soci CAI - Tariffa speciale: € 2,00
Per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 14 e i 25 anni. In caso di eventi speciali. - Tariffa famiglie: € 10,00
2 adulti e almeno un minore di 14 anni - Ingresso CAST + MVSA: € 10,00
- Ingresso CAST + MVSA tariffa famiglie: € 15,00
- Ingresso grauito
Cittadini appartenenti all'Unione Europea di età inferiore ai 14 anni, portatori di handicap, guide turistiche e alpine con patentino, giornalisti accreditati. Le riduzioni e le gratuità saranno attuabili solo mostrando i documenti che attestino la specifica appartenenza ad una categoria sopra indicata. - Visite guidate: € 40,00 + il costo del biglietto di ingresso
Minimo 5 persone, massimo 10 persone a gruppo
Orari
Dal giovedì alla domenica: 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00)